“Formare per Governare, Governare per Cambiare”Si è concluso il 18 luglio nel castello Sanseverino a Grumento Nova il ciclo di appuntamenti del corso di formazione politica 2025
Si è concluso il 18 luglio nel castello Sanseverino a Grumento Nova il ciclo di appuntamenti del corso di formazione politica 2025 “Formare per Governare, Governare per Cambiare”, organizzato dalla Lega Basilicata per Salvini Premier. L’iniziativa, che ha toccato diversi centri del territorio regionale, ha visto la partecipazione di amministratori, dirigenti, militanti e sostenitori con l’obiettivo di rafforzare le competenze e approfondire gli strumenti legati all’attività politica e istituzionale.
Il primo appuntamento sul percorso introduttivo alla politica regionale si è svolto il 7 marzo nella sala riunioni del palazzo del Consiglio regionale a Potenza; il secondo dal tema “Geopolitica: Medio Oriente e scenari internazionali” il 28 marzo nel castello di Bernalda, il terzo incentrato su infrastrutture, trasporti e buon governo l’11 aprile nell’hotel San Domenico di Matera e il quarto che ha riguardato “Passato, presente
e futuro della globalizzazione. Trend mondiali e ricadute sociali” il 13 giugno nella sala Baliaggio dell’hotel Orazio di Venosa.
Dedicato al tema della comunicazione politica e del public speaking, l’incontro ha visto intervenire l’esperto di comunicazione strategica, già formatore delle forze speciali EI, Claudio Spinelli, che ha approfondito le tecniche di comunicazione politica e di public speaking, concentrandosi in particolare su come attirare e
mantenere vigile l’attenzione del pubblico anche in contesti complessi e in continua evoluzione.
Per Spinelli “ogni messaggio ha valore solo se è calibrato sul contesto, sul linguaggio e sulle esigenze del pubblico a cui è rivolto. È questa la chiave per costruire una comunicazione autentica, capace non solo di informare, ma di coinvolgere, creare connessione e generare fiducia. Conoscere il proprio uditorio non è un dettaglio. È il presupposto di ogni intervento pubblico davvero incisivo.”
Ha preso parte al tavolo di confronto il consigliere regionale della Lega, Francesco Fanelli. “La Lega – ha ribadito Fanelli – è una forza politica che ha fatto della concretezza il proprio tratto distintivo. Comunicare
non significa riempire spazi con parole, ma trasmettere contenuti, risultati e impegni mantenuti. Per questo,
ogni nostra iniziativa è fondata su un metodo: ascolto, azione e restituzione. È così che si dà voce ai territori e si rafforza il legame tra istituzioni e cittadini.”
Le conclusioni sono state affidate al commissario regionale della Lega, Pasquale Pepe, con una riflessione incentrata sull’importanza della comunicazione politica e del radicamento territoriale.
“Ho imparato – ha affermato Pepe – a comunicare sul campo, da autodidatta, vivendo le dinamiche della politica e il rapporto diretto con le persone. Dalla mia esperienza posso affermare che è profondamente
cambiato il modo in cui si ascolta la politica. Un tempo le platee accoglievano il discorso degli uomini delle
istituzioni con partecipazione e fiducia e lo approvavano quasi a prescindere; oggi il pubblico è più attento,
più qualificato, più esigente. Non si accontenta delle parole, che comunque valuta e giudica con attenzione, ma chiede coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa.
Per questo motivo, la comunicazione politica non può essere considerata un elemento secondario. È, anzi, uno strumento fondamentale – ha sottolineato Pepe – per costruire un dialogo autentico con i cittadini, per abbattere le distanze e per manifestare concretamente la vicinanza ai territori.
Tuttavia, la comunicazione da sola non basta. Deve poggiare su un impegno quotidiano, su un lavoro costante, sulla capacità di produrre risultati concreti e misurabili. Fare politica oggi – ha concluso Pepe – significa assumersi responsabilità reali. È un compito impegnativo, che non può essere improvvisato e che non è alla portata di tutti.”
Ha moderato l’incontro Giulio Curatella, componente della segreteria regionale della Lega Basilicata e responsabile del progetto.
“La formazione politica – ha sostenuto Curatella – rappresenta uno strumento essenziale per chiunque voglia
impegnarsi con serietà nella vita pubblica. È un processo continuo che – come la tintarella – tende a svanire se non viene costantemente alimentato. Per questo è fondamentale coltivare la voglia di crescere e aggiornarsi.
Con la prossima stagione autunnale, ripartiremo – ha annunciato Curatella – con un nuovo ciclo di appuntamenti formativi per proseguire il percorso avviato e continuare a investire sulle competenze e sulla
costruzione di una classe dirigente solida e preparata.”
A margine della giornata si è svolto un sopralluogo all’aviosuperficie di Grumento Nova, la pista più antica d’Italia, fondata nel 1979, a testimonianza del legame tra territorio e sviluppo loca

