Halloween: Coldiretti, in Basilicata crescono produzione e consumi
La zucca rimane la regina dell’autunno, dal campo alla tavola, dall’intaglio al turismo. Quest’anno la “Zucca economy” per Halloween ha superato il valore di 30 milioni di euro, secondo l’analisi della Coldiretti diffusa in vista della festività di Ognissanti. Anche in Basilicata rispetto allo scorso anno la stagione delle zucche ha avuto un andamento produttivo migliore, anche se le rese si sono mantenute basse a causa degli effetti dei cambiamenti climatici. Sono stimati in aumento anche i consumi, con la diffusione di decine di ricette, molte delle quali ispirate alla tradizione contadina, per valorizzarle al meglio in cucina. Il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale quest’anno si aggira sui 2 euro al chilo, ma può arrivare anche a raddoppiare o triplicare se sbucciata e tagliata, secondo l’analisi Coldiretti. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche oltre i mille chili di peso e che proprio durante Halloween vengono valorizzate con l’arte dell’intaglio. Ma la zucca è anche il piatto forte autunnale degli agriturismi di Campagna Amica che negli ultimi anni hanno abbinato alla proposta enogastronomica quella di vere e proprie esperienze che favoriscono anche la destagionalizzazione dell’accoglienza. Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma Coldiretti Basilicata – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci. L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti lucana– è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate).
Potenza 28 ottobre 2025

