Lucaniatv Lucaniatv Lucaniatv
  • SERVIZI CON VIDEO
  • Articoli
  • CRONACA
  • SPORT
  • CONTATTI
Lucaniatv Lucaniatv Lucaniatv

“Giornata della memoria e difesa dell’infanzia negata nei Lager”

Gennaio 26, 2022
262

La decisione di organizzare la Giornata della memoria attraverso le immagini e la difesa dell’infanzia negata nei Lager nazisti, la considero una delle più sincere manifestazioni di interesse verso una ricorrenza che molti provano a rimuovere dalla coscienza collettiva anche alimentando lo spettro di una informazione deviata ad uso e consumo dei vincitori.

Un po’ quello, questa la prima riflessione che vorrei fare, che accade in questi giorni nel dualismo tra informazione e fake news alimentate dalla non conoscenza della storia e dei percorsi  della scienza.

La storia ci dice che il numero delle vittime dell’Olocausto, infatti, è stato purtroppo anche di circa un milione e mezzo tra bambini e ragazzi ebrei e non, spesso oggetto di esperimenti, torture e altre brutalità indescrivibili.

E qui mi piace riprendere i percorsi di chi ha guardato dietro gli accadimenti tragici cercando di capire le ragioni di quanti sostenevano l’attendibilità della superiorità della razza italiana e ariana sulle altre in base a millantate teorie scientifiche, (ecco la seconda considerazione e similitudine con i giorni nostri) a cui anni dopo hanno fatto seguito molti tentativi di rinnegare quelle stesse adesioni.

Dinamiche storiche e sociali che oggi paiono quanto mai meritevoli di ulteriori riflessioni: la strumentalizzazione politica del tema – spesso sottolineato da Umberto Eco – del definire un nemico comune per riconoscersi in un’identità culturale, la volontà manifesta di educare all’odio, gli scienziati e la scienza al servizio della politica, l’autorità culturale piegata alla volontà del potere.

Ancor più drammatico il racconto fatto, qualche tempo fa da  Ionne Biffi sugli accadimenti nel Lager di Gusen. “Un deportato Italiano di Gusen, Angelo Signorelli, raccontò che, durante la sua deportazione, vide sfilare nel campo una colonna di bambini dai quattro ai sette anni circa con le manine alzate. Infatti, una triste cronaca racconta che, alla fine di febbraio 1945 giunsero a Gusen 420 bambini ebrei, dai quattro ai sette anni di età, totalmente deperiti. Nel corso dell’inaugurazione del percorso “Audioweg” in lingua italiana, si apprese dalla voce di una abitante del luogo, testimone oculare, che tanti bambini furono infilati dai nazisti in sacchi di iuta e lanciati contro un muro, fino alla loro morte.


Bambini – proseguiva la Biffi – ai quali fu negata l’infanzia e, purtroppo, anche la vita. La guerra è un’onda devastatrice, non colpisce tutti allo stesso modo ma tutti quelli che la incontrano devono fare i conti con essa. “Anche a me, – scrive la Biffi – in quanto figlia di deportato deceduto nel 1945, è stata negata l’infanzia e credo che il mio racconto possa presentare analogie con le memorie di tutti i bambini che persero il padre in simili circostanze. Le memorie private vogliono ricordare gli affetti perduti e la conseguente inesorabile modifica della quotidianità, descrivono le sofferenze di cui non c’è traccia nei libri.


Sono nata a Sesto San Giovanni nel periodo della seconda guerra mondiale e ho trascorso i primissimi anni di vita godendo dell’affetto dei miei genitori. Due persone assolutamente per bene che, trovandosi quotidianamente in difficoltà proprio a causa della guerra, decisero, come tante altre persone, di non restare passive ma di portare il loro contributo personale al bene comune. Erano consapevoli che questa scelta avrebbe anche potuto avere conseguenze devastanti per la nostra famiglia.
E così fu”.

La Biffi, con un linguaggio crudo e sincero spiegò il disagio vissuto dai tanti bambini vissuti con quel peso sulle spalle.

“Impiegai anni a elaborare i miei sentimenti e poi capii. Capii, capii quanto grande e generosa era stata la decisione di papà di impegnarsi a favore di una causa nobile che voleva ridare la perduta dignità all’Italia e agli Italiani. Intraprese una lotta impari e diede la vita. Ma il suo sacrificio, unito a quello di tutte le persone che lottarono con lui, donò i valori della libertà e della democrazia alla nostra Patria”.

Mai vergognarsi di urlare il sentimento di ribellione e di difesa di quelle identità violate di cui l’Unicef si fa portatrice in questa triste ricorrenza a memoria della stoltezza di taluni comportamenti umani.

Previous Post

AGGIORNAMENTO COVID-19 LAURIA

Next Post

Tito, un incontro sulla nuova governance per le aree industriali

Categorie

  • Altro
  • ARTICOLI
  • COPERTINA
  • COVID19
  • CRONACA
  • EVENTI
  • POLITICA
  • SERVIZI CON VIDEO
  • SPORT

Archivio

  • Luglio 2025
  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Marzo 2020

Articoli dell'ultimo mese

Screenshot (5594)
1

Nemoli: si rinnova la tradizionale festa in onore della Madonna delle Grazie

Gianfranco Di Bella
Luglio 3, 2025 Luglio 3, 2025
01072025_095728_FOTO-3-300×1822

Potenza – Sgominato gruppo di riciclatori dei proventi della criminalità foggiana

Gianfranco Di Bella
Luglio 1, 2025 Luglio 1, 2025
Immagine WhatsApp 2025-06-30 ore 16.56.33_857a426a3

Scomparsa Nicola Savino: il ricordo del sindaco Gianni Pittella.

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
DSC_23194

Resoconto XXVII Sagra dell’albicocca di Rotondella

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
fortunato 45

Rinascita Lagonegro, Nicola Fortunato firma il rinnovo: un altro anno in biancorosso

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025
03-SS18-Maratea-534×4626

Polese (IV) su viabilità Castrocucco: “Bene ampliamento orario di apertura fino all’una di notte”

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
Foto 17

Terre Lucane 2025: un successo travolgente per l’evento off-road che ha portato la Basilicata nel cuore dell’avventura motociclistica nazionale

Gianfranco Di Bella
Giugno 23, 2025 Giugno 23, 2025
Screenshot (5366)8

La Rinascita Lagonegro presenta ufficialmente la domanda di iscrizione al campionato di serie A2 2025/2026

Gianfranco Di Bella
Giugno 23, 2025 Giugno 23, 2025
Screenshot (5581)9

Praia a Mare: la Reliquia del Beato Carlo Acutis dal 19 al 22 Giugno.

Gianfranco Di Bella
Giugno 20, 2025 Giugno 20, 2025
th10

ANALISI DEL VOTO PER LA SEGRETERIA REGIONALE DELLA LEGA DI BASILICTA: Il commissario regionale, Pasquale Pepe, ha espresso viva soddisfazione per i risultati ottenuti dal partito.

Gianfranco Di Bella
Giugno 19, 2025 Giugno 19, 2025
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Lagonegro N.R.A.A. 2/2010 N.REG.PER 1/2010
Realizzato da innovAPP
  • SERVIZI CON VIDEO
  • Articoli
  • CRONACA
  • SPORT
  • CONTATTI
  • HOME
  • CONTATTI