
Riapertura SS18 Castrocucco, Polese (OL –IV): “Tassello fondamentale per la ripresa economica, sociale e turistica di Maratea”
Maratea, 29 Maggio 2025. “La riapertura della Strada statale 18 Tirrena Inferiore nel tratto di Castrocucco rappresenta un passo fondamentale per la ripresa economica, sociale e turistica non solo di Maratea ma dell’intera fascia tirrenica lucana”. Lo dichiara Mario Polese, capogruppo e consigliere regionale di Orgoglio Lucano – Italia Viva, commentando la tanto attesa riapertura della fondamentale arteria stradale. “Questa arteria – sottolinea Polese – è cruciale per il commercio, il turismo e la mobilità dei cittadini lucani e meridionali. La sua prolungata chiusura ha causato disagi enormi alla popolazione e agli operatori economici locali. Oggi possiamo finalmente guardare avanti con fiducia, anche in vista della realizzazione definitiva del bypass di Castrocucco e della sua effettiva messa in percorrenza, che rappresenteranno la soluzione strutturale e duratura a una criticità annosa”. L’esponente IV, nel ringraziare l’assessore regionale alle Infrastrutture Pasquale Pepe per l’interesse mostrato, rivolge poi un particolare ringraziamento alla Giunta comunale di Maratea, guidata dal sindaco Cesare Albanese: “Il primo cittadino insieme alla sua squadra, ha saputo interpretare con fermezza e responsabilità le esigenze dei cittadini. Albanese si è messo a disposizione con spirito di servizio, anche assumendo la responsabilità della gestione commissariale dell’emergenza, segno di un impegno civico che merita di essere valorizzato”. Polese ha inoltre evidenziato come la gestione efficace della crisi sia un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni di diversi livelli, “una strada che dobbiamo continuare a percorrere per affrontare le tante fragilità infrastrutturali del nostro territorio”. Infine, il capogruppo ha ribadito l’impegno personale e politico a seguire con attenzione l’evoluzione del quadro infrastrutturale regionale: “La Basilicata deve continuare a investire in opere moderne, resilienti e sicure. Solo così potremo sostenere lo sviluppo dei nostri territori, migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire che la Perla del Tirreno, fiore all’occhiello del turismo lucano, non sia più isolata o penalizzata da carenze infrastrutturali”.