GioCando for Namibia Racconti di viaggi
L’Associazione “Giovanni Manicone”, da anni punto di riferimento sul territorio per il mondo scolastico e sociale, ha intrapreso una nuova e significativa missione internazionale.
Dal 16 al 28 agosto 2025, una delegazione dell’Associazione composta da Milena Manicone, presidente dell’associazione e docente di scuola primaria specializzata per le attività didattiche di sostegno, Giovanni Fontanarosa, docente di scienze motorie e sportive, specializzato per le attività didattiche di sostegno e maestro di tennis presso il Circolo Tennis Matera, la dottoressa Clelia Procida, nefrologa, e Brunella Barbaro, coordinatrice infermieristica presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, ha svolto in Namibia un progetto di cooperazione e scambio culturale, educativo e sanitario, in collaborazione con l’Associazione “Ascent Empowerment and Development Foundation” fondata a Windhoek da Alessandra Laricchia, lucana di origine e da anni attiva in Africa nel campo della solidarietà e dello sviluppo comunitario.
RACCONTI DI VIAGGIO
“𝐐𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚, 𝐦𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨”
Una missione che ci ha portati in un luogo lontano, ma incredibilmente più vicini a ciò che conta davvero. Ci siamo messi a disposizione con impegno e dedizione, abbiamo lavorato tanto e ricevuto ancora di più. Abbiamo camminato su strade polverose e attraversato paesaggi mozzafiato, ma i veri panorami sono stati i sorrisi, gli sguardi, le mani strette. Abbiamo condiviso risate, fatica, momenti profondi e situazioni imprevedibili, sempre con lo stesso spirito: fare la nostra parte con rispetto, cuore e umiltà. Torniamo con immagini che non dimenticheremo mai, voci che ci risuonano ancora dentro e la certezza che queste esperienze ti cambiano, e ti cambiano in meglio. La nostra permanenza in Namibia è stata una vera missione itinerante. Abbiamo toccato 5 zone diverse del Paese: Windhoek, Swakopmund, Spitzkoppe, Etosha e Mount Etjo. Nel corso della missione, abbiamo realizzato una serie di attività in alcune scuole, orfanotrofi, comunità per bambini con disabilità. La dottoressa Clelia Procida e l’infermiera specializzata Brunella Barbaro, volontari dell’Associazione, hanno svolto un programma di educazione sanitaria. Il progetto ha previsto, inoltre, una giornata speciale dedicata allo sport, con particolare attenzione al tennis – grazie all’esperienza del docente Gianni Fontanarosa, che si spende per l’Associazione da anni – durante la quale bambini e bambine provenienti da contesti disagiati hanno vissuto un’esperienza di gioco e benessere in collaborazione con i maestri locali.
La presidente Milena Manicone, docente specializzata nel sostegno, si è occupata della formazione dei docenti per l’inclusione dei bambini con disabilità.
Con la valigia sempre pronta e trascinando i nostri bagagli pesanti, abbiamo avuto l’opportunità di ammirare le straordinarie bellezze di questa magnifica nazione. La natura, con i suoi paesaggi grandiosi, ci ha incantato, ma è stata la realtà sociale, con tutte le sue complessità, a lasciarci un segno profondo. Dietro questa bellezza così potente si celano realtà complesse e sfide importanti. Le bellezze naturali che abbiamo ammirato non sono solo un patrimonio ambientale, ma anche una fonte di speranza e orgoglio per chi chiama questa terra “casa”.
L’Associazione “Giovanni Manicone” continua così la sua missione di trasformare un dolore personale in azioni concrete…perché il dolore può e deve trasformarsi in energia vitale.
𝐀 𝐦𝐞𝐭𝐞 𝐞𝐜𝐜𝐞𝐥𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐠𝐮𝐬𝐭𝐞 𝐯𝐢𝐞. 𝐆𝐢𝐨̀ 𝐂𝐚𝐧 𝐃𝐨.
La missione è stata resa possibile grazie al grande supporto di aziende e realtà imprenditoriali del territorio. Il nostro ringraziamento va a tutta la comunità materana che ha contribuito alla raccolta donando tanto materiale prezioso che è stato inviato in Namibia tramite un container e distribuito personalmente dai volontari in loco. Il supporto di tutte queste realtà coinvolte ha rappresentato un vero e proprio gesto di umanità e vicinanza. Il progetto, inoltre, è stato patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Basilicata che ha ringraziato personalmente le Istituzioni namibiane per l’accoglienza riservata si suoi rappresentanti e per il riconoscimento attribuito all’Associazione “Giovanni Manicone” durante una cerimonia istituzionale.
Nata nel 2019 a Matera, l’Associazione è intitolata a Giovanni Manicone, un giovane che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e che è andato via troppo presto e in maniera tragicamente improvvisa: un incidente in moto. Giovanni aveva un sorriso contagioso, e il suo spirito continua a ispirare e a guidare le iniziative intraprese.
L’idea di fondare un’Associazione è di Milena Manicone, sorella di Giovanni, affiancata dai suoi più cari amici e dal fratello maggiore Angelo. Il principio che la guida è la volontà di trasformare il dolore della perdita in forza positiva. Milena sceglie di farlo mettendo in campo la sua professionalità unita a quella di chi ha deciso di dedicare il suo tempo libero nel progetto. È un’insegnante, ed è consapevole dell’impatto enorme che progetti di formazione su temi specifici hanno sugli studenti e sulle studentesse, e sul loro benessere personale. La forza di Milena risiede nella sua capacità di creare una rete di persone unite dallo stesso obiettivo: lasciare un’impronta significativa nei giovani. La sua determinazione è contagiosa e ispira molti a dedicare il proprio tempo libero a questo nobile progetto.
Fondamentale è il contributo del prof. Gianni Fontanarosa, insegnante di educazione motoria e maestro nazionale di tennis. La sua passione per il lavoro e le sue doti di solidarietà, cooperazione e senso civico arricchiscono in modo significativo le attività. Ha saputo mettere le sue competenze al servizio della comunità, coorganizzando eventi e attività che non solo promuovono lo sport, ma sostengono anche cause importanti.




