Lucaniatv Lucaniatv Lucaniatv
  • SERVIZI CON VIDEO
  • Articoli
  • CRONACA
  • SPORT
  • CONTATTI
Lucaniatv Lucaniatv Lucaniatv

Nuovo Dpcm: coprifuoco per tutti dalle 22, chiusure regionali differenziate per fasce.

Novembre 4, 2020
168

Il decreto firmato da Conte prevede una nuova stretta dopo l’ulteriore balzo dei decessi da Covid in Italia. In vigore da giovedì 5 novembre, prevede il coprifuoco nazionale dalle 22.00 alle 05.00. Chiusure differenziate per regione a seconda della fascia di rischio contagio. 

Conte: “Esiste un solo modo per uscire da questo periodo drammatico: restare uniti. Sempre”.

Nel giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, queste parole del capo del Governo, suonano come più come un richiamo alla politica e alle istituzioni, in primis gli enti locali, che ai cittadini. Alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato stanotte infatti, alle divisioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria con le varie forze politiche si aggiungono le frizioni con le regioni che in una lettera inviata a Conte esprimono forti perplessità e preoccupazione per le disposizioni che comprimono ed esautorano il loro ruolo.

Il premier ha firmato il Dpcm con le nuove misure, che saranno in vigore da giovedì e resteranno valide fino al 3 dicembre: l’Italia viene divisa in 3 aree di rischio e in quella dove il contagio è più diffuso e gli indici epidemiologici sono più critici – come ad esempio la Lombardia e il Piemonte – scatterà, di fatto, il lockdown come a marzo. Si potrà uscire di casa solo per andare a lavorare, per fare la spesa, per motivi di salute o necessità. E per portare i bambini a scuola.

Le nuove misure arrivano dopo una lunga discussione, che a tratti è diventata scontro, sia all’interno della maggioranza, in particolare sull’ora in cui deve scattare il coprifuoco in tutto il Paese, sia tra l’esecutivo e le regioni, per chi dovesse assumersi la responsabilità politica delle chiusure con le Regioni che chiedono interventi “omogenei” in tutto il Paese.

Al contrario però, il Governo decide che le misure più dure, dovranno essere adottate dal ministro della Salute Roberto Speranza “d’intesa” con il presidente della Regione interessata.

E questo sia per le restrizioni relative alle “zone arancioni” come la Puglia in cui la curva epidemiologica è compatibile con lo scenario 3 dell’Istituto Superiore di Sanità, vale a dire quelle caratterizzate da una situazione “di elevata gravità”, sia per quelle che interessano le “zone rosse”, che rientrano nello scenario 4, dove invece c’è una situazione di “massima gravità”. Su una cosa il premier e il governo non hanno mai fatto retromarcia: non doveva essere lockdown nazionale e non sarà lockdown nazionale.

Il meccanismo individuato dal decreto è quello di una prima linea di misure nazionali, più “leggere” e valide per tutti: dal coprifuoco alle 22.00 alla chiusura dei centri centri commerciali nel weekend, dallo stop a musei e mostre alla riduzione dall’80% al 50% della capienza sui mezzi pubblici locali, dalla didattica a distanza al 100% per gli studenti delle superiori alla chiusura dei corner di giochi e scommesse all’interno di bar e tabacchi.

Questi interventi varranno per tutta Italia e si vanno ad aggiungere a quelli già in vigore, come la chiusura dei bar e ristoranti alle 18.00.

Molto più duri sono, invece, i provvedimenti inseriti nell’articolo 1 bis – quello che riguarda le “zone arancioni” – e nell’1 ter, quello per le “zone rosse”, che resteranno in vigore “per un periodo minimo di 15 giorni”.

Nelle Regioni, province o Comuni che rientrano nello scenario a “rischio elevato” (Puglia) sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita nonché gli spostamenti tra i comuni. Entrambi i divieti non varranno in caso di comprovate esigenze lavorative e di studio, per motivi di salute, per situazione di necessità e per accompagnare o riprendere i bambini a scuola. Chiusi anche i bar e i ristoranti: sarà consentito solo la consegna a domicilio e il servizio di asporto fino alle 22.

La Basilicata dovrebbe ricadere nelle “zone verdi” e dunque con regole meno rigide. Il “coprifuoco” scatta comunque alle 22, didattica a distanza al 100% alle superiori, capienza dimezzata al 50% nei trasporti. Centri commerciali chiusi nel weekend e nei festivi così come i musei, le mostre, le sale bingo. Bloccate le crociere. Consentito l’accesso ai parchi, sempre rispettando la regola del distanziamento sociale.

Sia nelle zone arancioni che in quelle rosse, tornerà l’autocertificazione. Come a marzo e aprile. Come nei mesi più bui di questa pandemia.

trm

Previous Post

ALBANO DI LUCANIA: CHIUSO L’ISTITUTO SCOLASTICO.

Next Post

Lauria:altri 5 tamponi positivi.

Categorie

  • Altro
  • ARTICOLI
  • COPERTINA
  • COVID19
  • CRONACA
  • EVENTI
  • POLITICA
  • SERVIZI CON VIDEO
  • SPORT

Archivio

  • Luglio 2025
  • Giugno 2025
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Marzo 2025
  • Febbraio 2025
  • Gennaio 2025
  • Dicembre 2024
  • Novembre 2024
  • Ottobre 2024
  • Settembre 2024
  • Agosto 2024
  • Luglio 2024
  • Giugno 2024
  • Maggio 2024
  • Aprile 2024
  • Marzo 2024
  • Febbraio 2024
  • Gennaio 2024
  • Dicembre 2023
  • Novembre 2023
  • Ottobre 2023
  • Settembre 2023
  • Agosto 2023
  • Luglio 2023
  • Giugno 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Marzo 2020

Articoli dell'ultimo mese

Screenshot (5594)
1

Nemoli: si rinnova la tradizionale festa in onore della Madonna delle Grazie

Gianfranco Di Bella
Luglio 3, 2025 Luglio 3, 2025
01072025_095728_FOTO-3-300×1822

Potenza – Sgominato gruppo di riciclatori dei proventi della criminalità foggiana

Gianfranco Di Bella
Luglio 1, 2025 Luglio 1, 2025
Immagine WhatsApp 2025-06-30 ore 16.56.33_857a426a3

Scomparsa Nicola Savino: il ricordo del sindaco Gianni Pittella.

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
DSC_23194

Resoconto XXVII Sagra dell’albicocca di Rotondella

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
fortunato 45

Rinascita Lagonegro, Nicola Fortunato firma il rinnovo: un altro anno in biancorosso

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025
03-SS18-Maratea-534×4626

Polese (IV) su viabilità Castrocucco: “Bene ampliamento orario di apertura fino all’una di notte”

Gianfranco Di Bella
Giugno 30, 2025 Giugno 30, 2025
Foto 17

Terre Lucane 2025: un successo travolgente per l’evento off-road che ha portato la Basilicata nel cuore dell’avventura motociclistica nazionale

Gianfranco Di Bella
Giugno 23, 2025 Giugno 23, 2025
Screenshot (5366)8

La Rinascita Lagonegro presenta ufficialmente la domanda di iscrizione al campionato di serie A2 2025/2026

Gianfranco Di Bella
Giugno 23, 2025 Giugno 23, 2025
Screenshot (5581)9

Praia a Mare: la Reliquia del Beato Carlo Acutis dal 19 al 22 Giugno.

Gianfranco Di Bella
Giugno 20, 2025 Giugno 20, 2025
th10

ANALISI DEL VOTO PER LA SEGRETERIA REGIONALE DELLA LEGA DI BASILICTA: Il commissario regionale, Pasquale Pepe, ha espresso viva soddisfazione per i risultati ottenuti dal partito.

Gianfranco Di Bella
Giugno 19, 2025 Giugno 19, 2025
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Lagonegro N.R.A.A. 2/2010 N.REG.PER 1/2010
Realizzato da innovAPP
  • SERVIZI CON VIDEO
  • Articoli
  • CRONACA
  • SPORT
  • CONTATTI
  • HOME
  • CONTATTI